Parte già con degli strani presagi, la prima giornata di surf di un 2008 che si preannuncia un anno difficile, non solo per il surf, per chi landlocked lo è nel "bel" paese... Kakko dà forfait all'ultimo momento, rivelando quella che sarà forse la scelta più azzeccata, Suisso è incastrato in negozio.... Due macchine, cinque amici, un grande rientro, quello di Peke, dopo vari mesi in cui il neo papà è passato da spalmare wax ad evitare di spalmarsi cacca neonatale addosso nei cambi pannolini.
Io e Db già allo svincolo per la A7 "ndo cazzo vai?" ci guardiamo in faccia per un attimo e ci chiediamo se per caso non sia più saggio tornarsene indietro, vista la pioggia, il mare attivo intravisto dalle webcam e l'assenza di un waxer che nei momenti in cui c'è da decidere aiuta senz'altro.... ma impavidi proseguiamo, con Aurelio, Cinghi e Peke già oltre il casello.
Il buon Walter ci informa dopo un'oretta che a Masone sembra di stare a Courma, ghiaccio sulla strada, tempo 'anfame, 'anfamone direi, che affrontiamo già dopo qualche decina di km. Arriviamo con velocità media da spazzaneve a Varazze, unico spot con
sembianze di posto surfabile, ma pieno di grigiume, energie negative, e anche una buon mix di bombe e moscioloni che spingono prima me e db e poi il resto della truppa a tentar fortune altrove.Poco in là, Diano Marina sembra la foce di un fiume in piena, e qualche longboarder in acqua in picho-pacho non ci convince comunque... La fede nel Vento dal Nord ci spinge a scoprire la carta Alassio, anche alla luce dell'ultima uscita da quelle parti il mese prima. Ma perfino Alassio è brutta, anzi pessima, Aurelio tira una testata piena sul volante quando alla svolta per gli spiaggioni scopre il mare...
Entriamo in acqua, onde max un metro, schiume, corrente, freddo, palle girate.... Non è insomma la migliore delle giornate, incamero due destre disastrose, franose, velocissime (nel senso della velocità che impiego a cader giù dopo il takeoff...), Db si dimentica di chiudere la muta, solo Aurelio e VolcomBoy sono all'altezza...
Il quadro si completa alla perfezione con un rientro stile bollino rosso: autostrada chiusa da Pietra a Finale Ligure, coda biblica sull'Aurelia, mai un minuto senza che la pioggia cessasse di cadere....
Spazio all'Uomo!
Premesso che la situazione meteo marina non era delle più favorevoli, tra onde disturbate, chiusoni impressionanti, scoreggine imprendibili, metrini straveloci è stata a mio parere una giornata “carina”, ma sapete che io ho la bocca buona.
Comunque veniamo ai voti.
DB: da quando lo conosco non l’ho mai visto così giù surfisticamente parlando. Non era neanche l’ombra di se stesso. Mi ha ricordato in peggio l’Aurelio di qualche anno fa, in una giornata glaciale a Moneglia. Comunque aveva mille attenuanti dopo un anno di inattività. Voto: NO.
(Il voto non può essere che questo perché conoscendo il surf di Andrea qualunque altro voto meno severo, non renderebbe merito a tutti gli anni di vero surf e a tutte le belle onde che ha preso. Nota positiva è stata la caparbietà di restare in acqua a combattere come un leone)
Spada: anche per lui una giornata non positivissima, ma ha lottato come una bestia. Deve migliorare la duck dive se no, in queste condizioni di mare, è fottuto. Secondo me al di sotto della sua normale prestazione, ma caparbio come un abruzzese. Voto = -
Cinghiale: Subito centrifugato da uno schioppone, esce e abbandona la battaglia troppo presto. Voto: NO
Pecke: Anche per lo gnomo della brughiera giornata no. Fermo anche lui da quasi un anno, trova condizioni non adatte ad un rientro soft. Non si trova a suo agio in acqua e lascia il campo di battaglia. Voto NO
Danilo: E’ un grande, sempre ottimista, si butta tra i frangenti prendendo delle belle facciate, ma anche delle onde decenti. Spara manovre a trecento all’ora e si stupisce se qualche volta la tavola gli parte. Voto OK
Aurelio: Se la cava nel marasma e con un po’ di culo riesce anche a beccare le poche onde che si aprono facendosi delle corse carine. Voto OK
