Wednesday, December 26, 2007

Natale al Porto

Vasto, martedì 25 dicembre

beh,
se il consumismo ti impone ormai cinepanettoni del calibro di Matrimonio alle Bahamas, Una moglie bellissima, o Natale in crociera, anche mezzo metro
merdoso,
freddo,
con vento teso da Nord e pioggia battente,
con onde senza faccia (di quelle che non riesci neanche a mordere l'onda col bordo della superfrog, per intenderci...),
che entri con cappuccio, calzari e rimpiangi di aver lasciato in macchina i guanti dopo esserti cambiato nel portabagagli,

beh,

anche quel mezzo metro alla fine ti fa sentire un po' meglio del resto del mondo!

Anche questo (soprattutto questo) è Natale!

Auguri a tutti

Sword

Sunday, December 9, 2007

ancora Levanto

Levanto, sabato 8 dicembre

che settimana... che swell...
è cominciata con un lunedì ruggente, l'ho vissuta sulla testa martedì, è proseguita fino a domenica con gran finale.
E' sabato 8 dicembre, si parte per Levanto, dopo aver messo da parte ogni pensiero di surfare a ponente...
Becchiamo una delle giornate, a detta davvero di molti, migliori dello spot, con due metri potenti davanti al Casinò e il centro baia con condizioni double overhead e pochi coraggiosi in acqua.
Troppa gente, in 10 metri quadri ci saranno state almeno altrettanto persone; mi blocco, ho difficoltà nei takeoff, resi ripidi e tardivi da un vento offshore che glassava le onde, ho bisogno di più rocker, o forse semplicemente vivo una giornata di quelle 'no' come direbbe Aurelio....
in sostanza la sera vado a letto senza quel senso di soddisfazione e piacere che porti a casa dopo aver surfato qualche bella onda. Agli archivi restano soltanto 4 onde insipide, qualche wipeout (di cui uno serio, che mi tiene giù per diverso tempo, e che ritengo la cosa più 'interessante' che mi sia capitata in questa session) e comunque una bella giornata passata con il resto della truppa in un contesto davvero straordinario. Ci raggiungono anche Luc con il suo amico bodyboarder Pietro e Walter, che in questa settimana ha surfato più di un local californiano!
Bravo Aurelio, in una forma strepitosa, sfortunato Sirbony, che beve 10 litri di acqua e letame in uno sciaquone ma che in quel poco che è stato in acqua lo ho visto bene, un po' sottotono Kakko che in altre circostanze ne avrebbe prese dieci volte di più di onde...

Wednesday, December 5, 2007

la descrizione di un attimo

Levanto, martedì 4 dicembre

tutto è relativo...
se viaggi a più di mille km all'ora, ma sei rinchiuso in una cabina depressurizzata di un Airbus A380, il bicchiere di caffè poggiato sul tavolino davanti a te non ti si verserà sulle mutande (a meno che tu non sia seduto dietro ad un bambino ciccione rompiballe che si agita...) ma resterà fermo.
Così come, Einstein insegnava, due gemelli che si separano, uno che resta sulla terra, l'altro che intraprende un trip interstellare viaggiando alla velocità della luce, invecchieranno in maniera diversa e, dopo 40 anni, non saranno più tanto uguali come quando si erano separati.
E allora anche un minuto può essere molto diverso a seconda che tu stia comodamente seduto sulla poltrona di casa a guardare la tv o sott'acqua nell'inside di un posto che è risaputo essere piuttosto cattivo quando le onde rompono grosse e ignoranti sopra un catino bello pieno d'acqua (.... tropp'acqua!.... vai al minuto 8:00).

Sta di fatto che quando Madre Natura decide di ricordarti che in fondo sei troppo piccolo davanti a più di due metri che si infrangono a pochi cm da te, è troppo tardi per pensare ad altro tranne che "ok, ti terrà giù per un po' e ti farà ballare, rilassati...". E allora vai giù, cerchi di non stupirti troppo per la violenza della centrifuga, per il fatto che cominci a non vedere più la luce dal fondo; semplicemente aspetti, con serenità tutta hawaiana, che tutto si sia tranquillizzato, cominci a risalire stile Le Grand Bleu di Luc Besson, piano piano rivedi la schiuma e.... SBAAAMMMM!!! ne arriva un'altra, a detta dei testimoni ancora più grossa.... l'effetto è quello di una tavolata sulla testa, rivado giù di nuovo, penso "ma vaff.... non ci credo...." il karma è decisamente rovinato, mi reimpongo di rilassarmi....
passa il minuto, torno su, non mi fido, prima di riprendere fiato mi guardo intorno, non c'è più niente....
Torno a riva con la schiena piegata, sputo acqua, guardo il vuoto per 5 minuti (anche quelli lunghissimi), un Amico mi prende e mi riporta dentro per cancellare la paura...