Saturday, March 22, 2008

Ovo sodo

Finale Ligure, sabato 22 marzo

Eccomi a commentare una delle più grosse mareggiate che, a sentire i TG di regime, non si vedeva da cinquant'anni. Ci armiamo di coraggio, caffé, té caldo e tavole e partiamo all'alba, anzi un po' prima, io e Db alle 5, Kakko e il Prof ci seguono poco dopo.
Ponente è l'unica destinazione sensata e praticabile, il mare fuori a guardare le carte in effetti resta enorme dopo la sfuriata notturna. La scelta di partire presto ci permette di evitare gli ingorghi pasquali e di arrivare a destinazione alle 7, con un freddo pungente e già cinque persone in acqua...

Si sta meglio dentro che fuori, come al solito con quella temperatura; mi piazzo subito sulla spalla di una lunga destra e aspetto il mio turno...
Il turno arriva proprio mentre arrivano anche Kakko e il Prof... Db sta risalendo da una delle prime onde della giornata, il takeoff di Finale è comodo, mi accompagna, mi si apre davanti un'autostrada che porta fino a Genova, mi tiro su e mi preparo alla parete verde che solo Finale sa regalare.... cado! cado come il peggiore dei cazzoni, vado giù incredulo.... già quello è un segnale su quello che mi regalerà la giornata dell'anno.... Resto comunque sulla spalla insieme ai fantastici 4, non mi va di buttarmi sul picco già popolato di una decina di finalesi strilloni e dal surf molto poco interessante da guardare. Qualche faccione e vado ancora giù...

La giornata è ormai segnata quando arriva un nuovo set, questa volta sono spostato davanti al fiumiciattolo della Piaggio.... questa è quella buona, mi dico, remo, mi tiro su, no, provo a tirarmi su, c'è qualcosa che mi tiene.... checcazzz... porc.... mavaff..... putt.... guardo in basso.... MI SI INCASTRA IL LEASH TRA L'ALLUCE E L'ALTRO DITO DEL PIEDE DAVANTI.... sento Kakko dietro che dice "quanto cazzo ci mette a alzarsi".... vado giù a bucopillonzi.... cerco di non bestemmiare..... è pur sempre il sabato santo, anche per un antivaticanista smoccolatore come me...

insomma, resto all'asciutto di onde, e la cosa che mi rode di più, alla fine di una settimana dove ho inghiottito diversa merda....

alla fine:
DB: sempre più in armonia con il mondo, da quando ha scoperto che tre pinne sono peggio di 1, 2, 4, 5... autore della sua migliore onda di sempre a Finale, e in pieno karma anche quando evita di mandare a cagare un ridicolo vecchietto su un thruster;
Kakko: tre mesi fermo, guida 7 ore al giorno, magna una volta a settimana il bue di carrù, beve, fuma ma appena torna in acqua è il delfino di sempre; si regala delle belle discese e rivela una splendida forma fisica. Sarà il capello corto?? ;-)
Prof: il prof di sempre, con il suo long riesce ad anticipare qualche bella ondina e si diverte. The coolest teacher for your sons, ever.
Io: parafrasando Woody Allen, venerdì Cristo è morto, ma sabato neanch'io mi sentivo molto bene...

Wednesday, March 19, 2008

Solo una parola....

...STO'CAZZO!!!



Bogliasco

Bogliasco, 16 marzo

dalle memorie di Db:

"alla fine non è andata malaccio, anche se...

- giro dell'oca Cisa-Marina di Massa-Forte dei Marmi (con ambiente
mefitico popolato di puttanoni ingioiellati e venditori senegalesi in misura ossessiva)
- onda versiliese piccola, rovinata e moscetta, 40 cm da sud
- fuga in Liguria, col morale bassino e Paola e Federica eroicamente
pronte a tutto
- arrivo a Bogliasco alle 14.30
- arrivo del sole alle 14.45
- entrata in acqua alle 15, surf fino alle 17-17.30. da 40 cm a un
metro a fine giornata, onda ligure di forma simpatica"
aggiungerei soltanto che amo il mio tavolone giallo, quello a pinna singola, che oltre a regalarmi momenti di puro piacere sull'acqua ha mostrato quanto vale la sua resinatura sul tetto della macchina colta da grandinata a base di chicchi grandi come limoni al rientro a Gotham City.

Sunday, March 9, 2008

a Marinella!

Marinella di Sarzana, domenica 2 marzo

Una giornata come tante, piena di aspettative, soprattutto per Moneglia, che però sembra non volerne sapere di tornare a regalarci altre giornate di bel surf, ma anche per la Versilia, che ci aspettiamo ultra-classic, viste le previsioni di mare sopra il metro e zero vento. Aspettative che si infrangono contro le crude parole di Michele Puliti, aka "Mister OlaSurfboard", che interpellato da DB ci dichiara che le rive toscane "son guazze".
Aurelio sgomma verso Levanto, dove Amalia al secchiello e paletta sembra già preferire la risacca, noi ci crediamo fino in fondo, e un po' senza coscienza ci avventuriamo a Marinella di Sarzana, che conoscevamo solo dalle webcam.
Lo spot ci sorprende: belle onde lunghe, che rompono fuori dai moletti, un po' di gente in acqua, principalmente longboarders e canoisti.
Ci buttiamo, io con la 9.2, DB con il fish SoCal, Suisso con la Compact Disc.
Parto subito sulla prima, senza neanche remare. Resto stupito da come le onde siano piatte, facili, lente.... roba da San Onofre, per intenderci. Spesso rompono tutte insieme, ma se sei al posto giusto il godimento è assicurato. Suisso si fa delle belle discesone, DBquasi si intuba poco prima di avvicinarsi pericolosamente alle rocce del molo, io vengo attraversato da un brivido di piacere cogliendo una sinistra che mi fa salire e scendere per centinaia, che dico centinaia, migliaia, che dico migliaia, qualche decina di metri!
Alla fine una bella giornata con il sole e il piacere sempre grande di scoprire nuovi posti...