Sunday, September 30, 2007

finalmente overhead

Levanto - sabato 29 settembre 2007

Il piano era già pronto, il briefing telefonico e via mail del venerdì parlava chiaro: si parte prima dell'alba, solito giro con in più le "novità" di Joe, che non surfava da più di 6 mesi, e del Maggiore. Peccato però che quest'ultimo, dimentica di caricare la molla della sveglia... Partiamo senza Fabio, che dopo mezz'ora si accorge della debacle e ci raggiunge a velocità da elicottero sull'autostrada...

Solito stop a Moneglia, sufficiente a confermarci che quello spot sembra ormai non volerne più sapere di funzionare, con in aggiunta il fetido odore dei resti di un povero delfino ormai in putrefazione a riva; si riparte immediatamente per Levanto, grazie anche ad una fortuita combinazione di semafori verdi (diciamo anche rossi, va'...).
All'arrivo sento una voce e riconosco un accento familiari: "ma non ge posso crede'!"... mi giro, mi ritrovo davanti Filippo aka "il dentista de Perugia", che avevamo conosciuto a Lohi's e che avevo già ritrovato, con il consueto saluto, anche alla Grotta in un indimenticabile giorno di maggio del 2006 a Vasto; il nostro eroe era arrivato direttamente da Perugia ("ma corendo, eh!?") la notte prima per surfare, merita di certo la condanna di landlocked almeno quanto noi...

Facendoci largo tra la folla di longskates, didgeridoo, vans, e altre poserate che però fanno sempre molto Spaghetti/Cotes des Basques, ci affacciamo verso la baia, che ci regala set molto frequenti di unmetroemezzo/due e "solo" 40 persone in acqua.
Dopo uno scambio di occhiate, ci cambiamo (bentornata 3.2!) ed entriamo in acqua.
Ci aspetta la solita Levanto: set "normali" in cui si fa fatica addirittura a partire intervallati da bombe atomiche che sembrano la punizione divina per le orde di Bicconi che stazionano proprio davanti al punto in cui intendi fare il takeoff. Quando arrivano le bombe non ce n'è per nessuno, si salvi chi può, tutti gli altri a riva!

Tralascio il commento "tennico" che lascio ai "tennici", ma voglio soltanto ricordare la bella giornata trascorsa insieme al resto della gang e tre belle sinistrone decisamente sopra i miei capelli su cui la Hap Jacobs sembra volare.
Soul food to go....


L'angolo di Sirbony
Moneglia non la voglio più rivedere. Dopo averci surfato decentemente il 1° Luglio 2005, tutte le volte che ci siamo passati ha regalato solo sonore inculate.
Levanto, sto iniziando ad apprezzare il posto anche se per folla, posareggio vario e parcometri preferirei altri lidi. L'onda è strana il più delle volte te sembra di remare su un mostro di chissà quanti metri, poi ti metti in piedi e ti ritrovi a pompare su un moscione.
A differenza degli altri sono entrato con lo shorty che dopo poco ho sostituito con boardshorts e corpetto (in acqua si stava ancora molto bene), ho preso le mie onde e mi sono divertito.
Ho visto bene Mauri che palesemente col plasticone firmato si trova a suo agio, Auri al solito cannibalizza qualsivoglia frangenza che gli si presenti davanti, take off oramai molto efficace e discreta lettura dell'onda; deve riuscire a mantenere la velocità per poter affrontare
la piega in tranquillità e riprendere la fase di stallo.
La vecchia cariatide se l'è cavata egregiamente, col suo long azzurrino riusciva ad anticipare bene il take off. Il prof ha sempre una doppia utilità, perché quando c'è da radere a
zero la line up affollata lui è il primo a puntare teste e tavole; il segreto e stargli vicino, lui parte, fa strage e tu parti tranquillo sull'onda successiva e te la fai pulita pulita fino all'inside.
I cazzi sono a vedersi arrivare il pensionato che con un suo pseudo-stile in ogni caso efficace, parte tipo kamikaze ed i primi 6km di parete li fa senza una piega, che tradotto significa, mai stare seduto sotto al prof.
Joe era molto che non entrava, ma ha dimostrato come fiato a parte il surf è come andare in bicicletta, ovvero quando impari non scordi mai come si fa. Ha pagato la mancanza di fiato e la tavola da provare, però le sue onde le ha prese. Anche per lui vale il secondo punto del Prof.
Sottoscritto: non esprimo giudizi, perché sicuramente non sarei obiettivo, ho preso le mie onde, le ho fatte tranquillo fino alla fine e qualche accenno di manovra. Sto bene in acqua, non ho più problemi di fiato e mi muovo con sicurezza; qualche volta assaporo l'ebrezza di chiamare un'onda e di partirci sicuro.
Per il resto le uscite della gang sono sempre il massimo e sicuramente
saranno l'unica cosa che mi mancherà quando lascerò Milano.
Gabriele

E finalmente la pagella di Aurelio...

Sabato fuori dall’acqua avevo dato un punteggio “professionale” ad alcune onde prese dal Prof e da Maurizio, ma il termine “professionale” implica votazioni un po’ troppo strettine per descrive un surfista “amatore”, quindi continuerò con la mia votazione classica.

In ordine d’età:

Prof: molto bene, belle onde, bello stile, uniche stonature sono l’essere un po’ statico sulla tavola, e che avrebbe potuto prendere qualche ondina in più. Da menzionare alcune onde prese in contemporanea con Maurizio e Aurelio, dove è parso sicuro e deciso, e un’onda stile Bonga Perkins dove era posizionato praticamente sul nose con la tavola a 200 all’ora intento a lottare con il lip. Voto OK

Fabio: entra un po’ spaesato e preoccupato di non rompere troppo le scatole ed infatti l’inizio non è dei migliori. Poi prende confidenza ed inanella una serie di onde discrete. E’ stata la volta che l’ho visto surfare meglio di sempre. Take off abbastanza buoni e discesa sicura. La strada da percorrere è lunghissima, ora è necessaria solo la costanza. Voto OK


Joe: era una vita che non surfava e si è visto. Un po’ apatico in acqua, faceva passare troppe onde senza prenderle, cosa non da lui, e le onde che ha preso le poteva surfarle un po’ meglio. Giudizio un po’ severo, ma il Joe visto sabato non è quello vero. Ora deve ritornare a surfare seriamente. Voto NO

Aurelio: la prima ora l’ha passata giocando con le paperelle in acqua a causa … va beh lasciamo perdere lo sappiamo già. Poi si riprende bene, prende molte onde, con un take off quasi sempre buono e discrete manovre a seguire. Da migliorare la ”cattiveria” durante la manovra e la mezza pompata subito dopo il take off, che quando le onde sono un po’ moscine, gli garantirebbe una velocità superiore. Voto OK

Maurizio: giudizio molto simile al Prof, belle onde, di cui una parecchio overhead, surfate con stile e padronanza del mezzo. Deve far girare di più quel tavolone, troppo statico per i miei gusti. Comunque si vedono i miglioramenti soprattutto in partenza. Voto OK

Cinghiale: purtroppo non l’ho visto molto, ma mi è sembrato un po’ sotto tono rispetto alle ultime uscite. Meno dinamico in acqua e ed un po’ remissivo. A mio avviso quando c’è tanta gente il cinghiale si preoccupa troppo e perde serenità compromettendo un po’ il suo surf. Voto =

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